La sicurezza alimentare nel prossimo futuro
Quando parliamo di sicurezza alimentare la nostra mente fa spesso riferimento ai piani HACCP, piani FSP, standard volontari di certificazione come ad esempio BRCGS FS, IFS Food e FSSC 22000. Tuttavia oggi e sicuramente nel prossimo futuro questa concezione è destinata a cambiare e non poco.
Un nuovo approccio all’analisi del rischio
La valutazione del rischio per la sicurezza alimentare lungo la filiera alimentare ma anche del packaging alimentare è un processo complesso e di vitale importanza per le aziende. Rappresenta infatti, usando termini automobilistici, il telaio di una vettura. Più si esigono prestazioni dalla nostra azienda in termini di sicurezza legalità, qualità e autenticità, più il nostro “telaio” deve essere ben realizzato altrimenti tutti i nostri sforzi professionali saranno nel tempo vanificati da un errore di fondo (la famosa root cause), ovvero un’analisi dei rischi realizzata in modo approssimativo, un “telaio” realizzato male. L’analisi dei rischi è inoltre uno strumento per definire concretamente e in modo oggettivo i “costi” della sicurezza alimentare, aspetto che la maggior parte delle aziende ignora. Un esempio: pensate solo alle NC emerse negli audit GFSI e che impongono in 28 giorni la loro chiusura, pena la perdita del certificato. Accumulare 2 NC o 10 cambia notevolmente il numero di risorse da impiegare in 28 giorni.
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