Convivenza urbana con le specie animali
Certamente non è immediato pensare ai pipistrelli come a rappresentanti tipici e necessari della fauna delle nostre città e campagna. Quando parliamo di pipistrelli, generalmente ci riferiamo a piccoli esseri volanti intravisti fugacemente sotto ai lampioni d’estate oppure, nel migliore dei casi, perché trovati casualmente in abitazioni, spesso in difficoltà o morti. Eppure, questi animali sono un importantissimo gruppo di mammiferi a cui appartengono oltre 1.200 specie: in Italia sono oltre 30 quelli presenti. L’ordine dei Chirotteri rappresenta un fondamentale tassello della biodiversità dei Vertebrati e degli ecosistemi, con una biologia peculiare, in gran in parte da comprendere; ma è anche un ordine fortemente a rischio di estinzioni, che richiede maggiore protezione e una nuova cultura. I professionisti del Pest Management, lettori di “AS – Ambienti Sani”, possono collaborare alla conservazione dei pipistrelli divenendo semplicemente maggiormente consapevoli della presenza dei chirotteri nelle nostre città, presso i nostri edifici o gli spazi pertinenziali, giardini compresi e comprendendone il valore e le esigenze ecologiche. Questi mammiferi, da tanti anni protetti da leggi diverse, sono tanto rari e minacciati da un lato, quanto componenti fondamentali di ecosistemi naturali e seminaturali dall’altro; proprio per questo meritano una diversa e più corretta attenzione da parte di istituzioni e categorie professionali di ogni tipo, dai boscaioli a ingegneri e architetti, dalle forze di polizia e vigili del fuoco ai comuni cittadini.
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