Acari negli alimenti: prurito e dermatiti
Gran parte degli alimenti destinati al consumo umano possono essere contaminati da acari, i quali ne colonizzano le superfici e possono interagire con la cute umana, talvolta originando prurito e dermatiti. I principali acari che ricorrono sugli alimenti di più comune utilizzo sono riportati nel seguente schema sintetico, che divide i più comuni acari contaminanti degli alimenti dai Glycyphagidae, che, invece, sono acari patogeni, in grado di rendere l’alimento pericoloso per l’uomo e non più commestibile.
Acari patogeni contaminanti gli alimenti
Tra gli acari più comuni e ubiquitari, certamente il Tyrophagus putrescentiae è al primo posto, potendo colonizzare un gran numero di alimenti, tra i quali prosciutti e salumi in stagionatura, formaggi, frutta secca, farinacei conservati e, persino, la frutta, la verdura e il terriccio che può insudiciarle. Questa specie è però conosciuta da tutti per i danni che determina sui prosciutti, dove può determinare perdite economiche per oltre il 25% della produzione.